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I Bersaglieri impegnati nel weekend

27 giugno 2008

Fine settimana denso di impegni per i rossoblu in giro per il mondo. Si parte oggi a Durban, Sudafrica, dove l’imbattuta Italia Under 18 del flanker rodigino e rossoblu Edoardo Lubian affronterà i pari età del Natal.

Tre giorni fa Lubian ha fatto il proprio esordio nella tournee, protagonista del successo di Nelspruit per 62-0 sulla selezione under 19 dell’Ehanzeni. I ragazzi di Coppo e Doussy hanno messo a segno 5 marcature pesanti per tempo, senza mai abbassare la tensione del match.

Tabellino:
Nelspruit, 24 giugno 2008
EHANZENI U.19 – ITALIA U.18 0-62 (p.t. 0-31)
ITALIA U.18: Benvenuti (cap); Venditti, Ricciardi, Morisi, Ferrari; Iannone, Gori; Scanferla, Lubian, Berardo; Fratalocchi, Targa; Furia, Corbanese, Camin.
Marcatori: p.t. 4′ m. Berardo tr. Benvenuti (0-7); 7′ m. Zorzi tr. Benvenuti (0-14); 13′ m. Scanferla (0-19); 20′ m. Benvenuti (0-24); 27′ m. Ricciardi tr. Benvenuti (0-31); 2′ m. Ricciardi (0-36); 9′ m. Stinchelli tr. Iannone (0-43); 17′ m. Venditti tr. Iannone (0-50); 30′ m. Venditti tr. Iannone (0-57); 34′ m. Iannone (0-62).

Al termine del confronto degli azzurrini, sullo stesso terreno di gioco l’estremo Stefan Basson partirà ancora dalla panchina, nell’insidioso appuntamento che attenderà i Boland Kavaliers – opposti ai Natal Sharks – valevole per la seconda giornata della Currie Cup 2008. Il folletto sudafricano aveva disputato uno scampolo di gara nel successo con bonus dei Kavaliers sul terreno del Valke sabato scorso, ma era stato ammonito – per placcaggio pericoloso – poco dopo l’ingresso in campo e sembrava destinato alla tribuna per la gara di domani. L’infortunio al pilone Janro van Niekerk ha invece convinto il coach Deon Davids a portare in panchina Basson, la cui polivalenza nella linea arretrata potrebbe diventare preziosa a match in corso.

Durban – Absa Stadium, Sabato 28 Giugno
Natal Sharks – Boland Kavaliers
Calcio d’inizio ore 18.10 (ora italiana)
Boland Kavaliers: 15 Justin Peach; 14 John Daniels, 13 Piet van Zyl (c), 12 Lionel Cornelius, 11 Alvin Hugo; 10 Elgar Watts, 9 Marnus Hugo; 8 Dries van Schalkwyk, 7 Frankie Horne, 6 Zolani Mofu; 5 Coenie Basson, 4 Cecil Kemp; 3 Andries Human, 2 Clemen Lewis, 1 Jean Botha.
A disposizione: 16 Pieter Wium, 17 WP Nel, 18 Stefan Basson, 19 Frikkie Spies, 20 Angelo Brinkhuys, 21 Neil Papier, 22 Deon Scholtz.

Due ore dopo il match di Durban, la Nazionale Italiana Rugby sarà impegnata nella seconda ed ultima gara del proprio tour estivo. A Cordoba, i Pumas del neo-c.t. Santiago “Tati” Phelan attendono una compagine azzurra desiderosa di riscatto e rinforzata – come gli stessi Pumas – dall’arrivo dei giocatori in seno allo Stade Francaise, eliminato in semifinale del Top14 dal Tolosa. Ecco dunque il ritorno a n.° 8 del capitano Sergio Parisse, mentre Ghiraldini – in non perfette condizioni – andrà in panchina; al suo posto Ongaro. Un cambio fra i trequarti, sempre per infortunio, ove Mirco Bergamasco rileverà Masi. Terza linea completamente ridisegnata, con Sole che si sposta a flanker chiuso e Mauro Bergamasco al ritorno in nazionale, dopo la squalifica patita al Millennium Stadium di Cardiff durante il 6 Nazioni. In prima linea, esordio dal 1′ per il pilone viadanese Rouyet. Rispetto alla sconfitta per 26-0 patita contro gli Springboks sabato scorso a Città del Capo, rimangono fuori dai 22 il flanker Barbieri ed il pilone Rizzo. Il seconda linea rodigino e rossoblu Tommaso Reato partirà ancora una volta dalla panchina, dove fino all’ultimo sono in ballottaggio per la maglia n.° 22 Riccardo Pavan e Jaco Erasmus. Gli azzurri non battono l’Argentina – 3^ nel ranking mondiale – dal 17 Giugno 2005 quando, proprio allo Stadio Olimpico di Cordoba, si imposero sui Pumas per 30-29. La gara verrà trasmessa in diretta su Sky Sport 2, (replica il 29/6, ore 18.15).
Per l’Italia, 8 giocatori di formazione non italiana nel XV iniziale, 11 (con Erasmus) nei 22 a referto.

ITALIA:
15 Andrea MARCATO (Benetton Treviso, 8 caps)
14 Kaine ROBERTSON (MPS Viadana, 31 caps)
13 Mirco BERGAMASCO (Stade Francaise, 52 caps)
12 Gonzalo GARCIA (Cammi Calvisano, 1 cap)
11 Matteo PRATICHETTI (Cammi Calvisano, 9 caps)
10 Luke MCLEAN (Cammi Calvisano, 1 cap)
9 Simon PICONE (Benetton Treviso, 16 caps)
8 Sergio PARISSE (Stade Francaise, 53 caps) – capitano
7 Mauro BERGAMASCO (Stade Francaise, 65 caps)
6 Josh SOLE (MPS Viadana, 29 caps)
5 Carlo Antonio DEL FAVA (Ulster, 29 caps)
4 Santiago DELLAPE’ (Biarritz, 51 caps)
3 Carlos NIETO (Gloucester, 27 caps)
2 Fabio ONGARO (Saracens, 54 caps)
1 Ignacio ROUYET (MPS Viadana, 1 cap)

A disposizione:
16 Leonardo GHIRALDINI (Cammi Calvisano, 12 caps)
17 Alejandro MORENO (Leicester Tigers, 4 caps)
18 Tommaso REATO (Femi CZ Rovigo, 2 caps)
19 Alessandro ZANNI (Cammi Calvisano, 23 caps)
20 Pablo CANAVOSIO (Castres, 19 caps)
21 Enrico PATRIZIO (Carrera Petrarca, 3 caps)
22 Riccardo PAVAN (Overmach Cariparma, 1 cap) o Jaco ERASMUS (MPS Viadana, 3 caps)

Nella foto (albiazul.com.ar):
uno scorcio dell’Estadio Olimpico di Cordoba, teatro domani di Argentina-Italia.

Sempre online la petizione promossa da RugbyRovigo.blog per dire NO allo spostamento del monumento di Cesare Zancanaro dedicato a Mario ‘Maci’ Battaglini nella rotatoria di Viale Porta Adige a Rovigo, deliberato dal Comune di Rovigo.

Troverete la petizione da leggere e firmare cliccando qui:
http://www.petitiononline.com/maci/petition.html

RWC U.20 e Tournee in Sudafrica – Rossoblu agli antipodi

18 giugno 2008

Andrea Bacchetti, Simone Favaro, Andrea De Marchi, Edoardo Lubian e Tommaso Reato (meno di 100 anni in 4) saranno i tre Bersaglieri impegnati tra oggi e sabato in maglia azzurra.

Per quanto riguarda l’ala e la terza linea rossoblu, all’Arms Park di Cardiff l’impegno di playoff 9°/12° posto ai Mondiali di categoria vedrà l’Italia Under 20 sfidare oggi l’Irlanda alle ore 19. Il XV azzurro vorrà sicuramente riscattare la sconfitta (6-0) patita nell’ultimo 6 Nazioni, quando al Dubarry Park di Athlone (Irlanda) Bacchetti, Favaro e compagni diedero vita ad una prova di grosso sacrificio in difesa.

ITALIA UNDER 20:
15 Andrea Pratichetti
14 Andrea Bacchetti
13 Roberto Quartaroli
12 Alberto Chiesa (C)
11 Edoardo Rotella
10 Riccardo Bocchino
9 Carlo Vannini
8 Luca Petillo
7 Simone Favaro

6 Filippo Giusti
5 Alberto Cazzola
4 Emiliano Caffini
3 Massimiliano Ravalle
2 Tommaso D’Apice
1 Andrea De Marchi

A DISP.: Lorenzo Sebastiani, Gabriele Morelli, Joshua Furno, Giacomo Bernini, Rudolph Mernone, Alberto Marconato, Alessandro Castagnoli.

Il flanker Lubian, nella prossima stagione aggregato alla prima squadra, sarà invece in panchina nel primo dei quattro impegni della tournee sudafricana per la Nazionale Italiana Rugby Under 18. Di fronte, la prestigiosa selezione dei Leopards Under 18; calcio d’inizio quest’oggi alle ore 16 presso il Konka Camps di Pretoria. I ragazzi di Coppo e Doussy troveranno una formazione agguerrita e desiderosa di cancellare la sconfitta (13-16) patita lo scorso anno.

ITALIA UNDER 18:
15 Ruggero Trevisan
14 Carlo Ferrari
13 Tommaso Benvenuti (C)
12 Tommaso Jannone
11 Giovanbattista Venditti
10 Alberto Benettin
9 Edoardo Gori
8 Lorenzo Santelli
7 Filippo Ferrarini
6 Nicola Belardo
5 Paolo Stinchelli
4 Daniele Fratalocchi
3 Antonio Denti
2 Andrea Manici
1 Alessandro Furia

A DISP.: Marco Camin, Maurizio Aluigi, Nicola Corbanese, Stefano Scanferla, Enrico Targa, Alberto Chillon, Giovanni Alberghini, Edoardo Lubian, Costantino Ricciardi, Luca Enrico Morisi, Alberto Zorzi.

Il c.t. della Nazionale Maggiore Nick Mallett ha invece varato una formazione con ben 4 esordienti (Garcia e McLean in campo, Rouyet e R. Pavan in panchina) per il match di sabato contro il Sudafrica campione del mondo in carica. Al Newlands Stadium di Città del Capo, la roccaforte di Western Province e Stormers, il rodigino e rossoblu Tommaso Reato partirà dalla panchina, pronto a dare il proprio contributo. Sky Sport 3 trasmetterà l’incontro in diretta alle ore 15.

Confermato ad estremo Marcato, Masi tornerà a secondo centro, reparto in cui formerà una coppia inedita con Garcia. Ritorno in nazionale anche per Pratichetti, schierato all’ala, e mediana nuova di zecca con Picone ed il calvino/australiano McLean. L’assenza di Parisse porterà Sole a terza linea centro, tra Zanni e R. Barbieri, mentre in prima linea il neo-capitano Ghiraldini avrà accanto il concittadino Rizzo e Nieto. 11 non italiani di nascita fra i 22, 8 nel XV titolare.

ITALIA:
15 Andrea MARCATO
14 Kaine ROBERTSON
13 Andrea MASI
12 Gonzalo GARCIA (esordiente)
11 Matteo PRATICHETTI
10 Luke MCLEAN (esordiente)
9 Simon PICONE
8 Josh SOLE
7 Robert BARBIERI
6 Alessandro ZANNI
5 Carlo Antonio DEL FAVA
4 Santiago DELLAPE’
3 Carlos NIETO
2 Leonardo GHIRALDINI (C)
1 Michele RIZZO

A DISP.:
16 Fabio ONGARO
17 Ignacio ROUYET (esordiente)
18 Tommaso REATO
19 Jaco ERASMUS
20 Pablo CANAVOSIO
21 Enrico PATRIZIO
22 Riccardo PAVAN (esordiente)

Nella foto (irb.com):
Una fase di gioco di Francia-Italia al Mondiale Under 20 in corso in Galles.

Sempre online la petizione promossa da RugbyRovigo.blog per dire NO allo spostamento del monumento di Cesare Zancanaro dedicato a Mario ‘Maci’ Battaglini nella rotatoria di Viale Porta Adige a Rovigo, deliberato dal Comune di Rovigo.

Troverete la petizione da leggere e firmare cliccando qui:
http://www.petitiononline.com/maci/petition.html

S10 – Rovigo vince il suo scudetto

18 Maggio 2008

L’ultima, incredibile ed impreventivabile impresa stagionale della FemiCZ targata Brunello e Brizzante consente ai Bersaglieri di espugnare il “San Michele” di Calvisano, sconfiggendo per 9-8 la compagine capolista dopo 10 (in campionato) e 2 anni (in merito a confronti assoluti). German Bustos meritatamente nominato man of the match. Una partita perfetta quella dei rossoblu, che superano a pieni voti un altro esame di maturità per diventare una squadra vincente. La squadra di Marc Delpoux non perdeva sul proprio terreno dalla scorsa stagione. Al “Plebiscito” invece un morbido Benetton viene rimontato e superato dal Petrarca, grazie ad un drop da 50 metri della controversa apertura Mercier, già con le valigie pronte per il ritorno in Francia dopo un campionato contraddistinto da alcune luci e molte ombre.

Ci avevano creduto Brunello, Brizzante, lo staff e tutti i giocatori; la stessa cosa avevano fatto i tifosi, scesi numerosissimi nella bassa bresciana per una giornata di pioggia e vento ma che, comunque fosse terminata, sarebbe stata di festa per i colori rossoblu, tornati dopo fasi buie sulla ribalta europea atraverso una stagione entusiasmante. Gli appassionati polesani, superiori alle duecento unità, si sistemano nella parte sinistra della tribuna coperta di un “San Michele” stipatissimo, per un confronto che si rivela da subito equilibrato e vede i Bersaglieri soffrire inizialmente in touche, ma senza capitolare; tuttavia è proprio sulla seconda rimessa persa su proprio lancio (Purll, da anni a Calvisano, sempre gigantesco, al contrario di nuovi acquisti e sedicenti campioni…) che nasce la meta in prima fase di Nitoglia; i backs rossoblu montano con leggero ritardo, De Marigny muove palla sul lato destro e l’ex-ala della nazionale può andare a schiacciare in bandiera (5-0). Un colpo non decisivo, si diceva, perchè i Bersaglieri sono sorretti dalla grande giornata del pack, che in mischia chiusa inizia una lenta opera di sgretolamento (Faliva ed Orlandi stratosferici) ed il tallonatore della nazionale Ghiraldini appare subito nervoso di fronte ad un Mahoney pimpantissimo. Lo scarso possesso costringe la FemiCZ a difendere molto e, come preparato in settimana, i rossoblu in questo senso giocano la partita perfetta, perchè Zanoletti e Garcia vanno sempre a sbattere contro il muro eretto da Pizarro e Sanchez, mentre Bustos -appena può- porta i compagni a giocare nella metacampo avversaria (superbo un calcio di spostamento di 40 metri che rimbalza in campo ed esce ad un metro dalla bandierina destra dell’area di meta avversaria), raccogliendo il calcio di punizione con cui i Bersaglieri accorciano al 15′, su fallo del placcatore giallonero davanti ai pali (5-3). De Marigny sbaglia tre piazzati non impossibili e Calvisano inizia a muovere meno e calciare di più il pallone; è qui che sale in cattedra Stefan Basson. Il sudafricano gioca veloce un mark che frutta un break profondo nella metacampo calvina; doppio cambio di fronte e Dordolo giudica in-avanti il passaggio smarcante (ancora Basson) che manda Calanchini a schiacciare in bandiera sotto il settore dei tifosi rossoblu, il cui boato si strozza in gola. Il forcing dei Bersaglieri è però durevole e viene premiato a 40′ scoccato, con il calcio di punizione del sorpasso firmato dall’apertura di Mendoza.

Ad inizio di secondo tempo Delpoux prova a far girare la partita: dentro il dinamico pilone McKenzie, Buso per il deludente De Marigny ed il possibile futuro rossoblu Cattina per Doherty a n.° 8. Non basta, perchè la FemiCZ ha ormai il sopravvento in mischia chiusa (2 girate e 2 rubate!) e sui punti d’incontro Britz, Mahoney, Reato ed Ayala si sacrificano strenuamente. Grottesco il calcio di punizione davanti ai pali rossoblu che Dordolo concede al Calvisano a 14′ dal termine per tenuto a terra, sugli sviluppi di un mark chiamato da Basson -ma non convalidato dal direttore di gara- tra l’altro placcato in volo da Griffen. Buso ringrazia e riporta in vantaggio i suoi, dopo due tentativi non difficili mandati a lato. Il grande tamponamento sulle fonti di gioco, il sostanziale equilibrio in touche e l’affannosa ma efficace difesa sui rolling maul da parte polesana non offrono i presupposti migliori ad un confronto spettacolare e ricco di azioni da meta; la più ghiotta per i gialloneri capita a Nitoglia, che smarcato per un 4 contro 2 lungo l’out preferisce un movimento interno, l’unico possibile per permettere alla difesa rovesciata della FemiCZ di sventare. Per i Bersaglieri una rimessa ‘furba’ partorisce la fuga di Damiano lungo l’out destro. Il tallonatore rientra per cercare il sostegno dei compagni e sulla ruck successiva Rovigo beneficia di un calcio di punizione che Bustos trasforma per il sorpasso (8-9). Da Padova il Petrarca è dato in crescita, ed il passaparola in tribuna conferma l’incredibile rimonta da 9-17 a 16-17. Gli ultimi 9′ della FemiCZ sono un trionfo: 3 turnover su ruck giallonera, due calci di spostamento di Basson ed il placcaggio ribaltante di Bacchetti su Nitoglia. Mercier mette le ali ai tuttineri con un drop da 50 metri e poco dopo i rossoblu vanno ad abbracciare i propri tifosi a bordocampo, con Legora ed Ayala (ultima partita in rossoblu per lui?) in lacrime. Un epilogo amaro che non cancella dati incontrovertibili anche per il più accanito dei critici: Rovigo ha battuto tutte le quattro ‘grandi’, disputando il miglior campionato della propria storia dall’avvento del Super10 ad oggi per punti conquistati (45), gare vinte (10, più di Petrarca ed Overmach!), tornando in Challenge Cup dopo 4 stagioni; risultati raggiunti con l’organico più ristretto del campionato, guida tecnica, societaria e rosa a disposizione nuove di zecca ed un duo di allenatori esordiente in Super10. Presupposti ideali per una stagione da ritenere a ragione e con fiducia quella del rilancio -si spera- definitivo. Per citare Flaviano Brizzante: “L’incubo rossoblu è tornato!”

Tabellino:
Stadio “San Michele” – Calvisano (Bs)
Cammi Calvisano – FemiCZ Rovigo 8-9 (p.t. 5-6)
Arbitro: Dordolo M. (Udine); g.d.l. Falzone (Padova), Lento (Udine); quarto uomo: Lazzarini (Treviso)
Marcatori: 11′ m. Nitoglia, 15′ e 40′ c.p. Bustos; s.t. 26′ c.p. Buso, 31′ c.p. Bustos.
Cammi Calvisano: McLean; Nitoglia, Garcia, Zanoletti, Mafi; De Marigny (13′ s.t. Buso), Griffen; Doherty (13′ s.t. Cattina), Persico, Zanni (32′ s.t. Dal Maso); Treloar, Purll; Vermeulen (35′ s.t. Bocca), Ghiraldini, Bocca (13′ s.t. McKenzie). All.Delpoux.
FemiCZ Rovigo: Basson (43′ s.t. Di Maura); Calanchini, Pizarro, Sanchez (37′ s.t. Scanavacca), Bacchetti; Bustos, Legora; Immelman, Britz, Ayala; Barion (32′ s.t. Rubini), Reato; Orlandi (37′ s.t. Sclosa), Mahoney (19′ – 33′ e dal 35′ s.t. Damiano), Faliva. All.: Brunello e Brizzante
Calci: Cammi 1 su 7 (De Marigny 0/3, 0; Buso 1/4, 3); Femi Cz 3 su 4 (Bustos 9).
Groupama Assicurazioni Man of the Match: German Bustos (FemiCZ)
Punti conquistati in classifica: Cammi Calvisano 1, FemiCZ Rovigo 4
Note: terreno scivoloso ma in perfette condizioni; spettatori 1100 circa, con più di 200 presenze da Rovigo.

Risultati 18^ giornata, 17 Maggio 2008

Almaviva Capitolina – Rolly Gran Parma 21-18 (4-1)
Cammi Calvisano – FemiCZ Rovigo 8-9 (1-4)
Carrera Petrarca – Benetton Treviso 19-17 (4-1)
Casinò di Venezia – Montepaschi Viadana 20-18 (4-1)
Overmach Cariparma – Amatori Catania 50-3 (5-0)

Classifica:
Cammi Calvisano 60
Benetton Treviso 59
Montepaschi Viadana 54
Carrera Petrarca 47
FemiCZ Rovigo 45
Overmach Cariparma 44
Almaviva Capitolina 39
Casinò di Venezia 33
Rolly Gran Parma 32
Amatori Catania 10

Qualificate alle semifinali:
Cammi Calvisano
Benetton Treviso
Montepaschi Viadana
Carrera Petrarca

Retrocessa in Serie A:
Amatori Catania

Qualificate alla European Challenge Cup:
FemiCZ Rovigo; Overmach Cariparma

Prossimo turno – Semifinali andata:
– Sabato 24 maggio ore 16.00 (Diretta SKY SPORT 3)
Carrera Petrarca – Cammi Calvisano
– Domenica 25 maggio ore 18.30 (Diretta SKY SPORT 3)
Montepaschi Viadana – Benetton Treviso

Nelle foto (Fabio Viscardini):
1: è finita a Calvisano ed a Padova; i tifosi rossoblu, giunti in un numero superiore alle 200 unità, attendono ed applaudono i propri beniamini a bordocampo.
2: Stefan Basson posa con un giovane tifoso e promessa della Monti a partita finita. Una stagione in crescendo per il sudafricano, lentamente inseritosi nei meccanismi offensivi della squadra ed autore di 5 prestazioni stratosferiche nelle ultime 5 giornate di campionato.